Ludoteca – Garibaldi Isola
MILANO - ITALIA
L’AQUILONE. Il progetto del padiglione per l’infanzia e ludoteca “Garibaldi Isola” si colloca nell’ampio progetto in corso di realizzazione del parco di Porta Nuova, che disegna un tessuto connettivo comune ad edifici preesistenti e di nuova costruzione molto difformi tra loro per tipologia e funzione. In particolare l’area di progetto è connotata da un percorso ciclopedonale prospiciente l’edificio residenziale sul lato nord, di cui si prevede la futura apertura per un collegamento pedonale con via De Castilia, e un percorso carrabile sul lato nord.
A partire dal disegno del suolo previsto per il parco, il terreno dell’area di progetto raccorda e definisce tramite piani inclinati i due accessi principali all’edificio. Le aree esterne, dedicate al gioco per i bambini in materiali morbidi, sono opportunamente recintate ma in diretta continuità visiva e funzionale con i percorsi del parco.
Il primo ingresso, a quota +/- 0, coperto da ampia tettoia, in continuità con la copertura e con funzione di deposito di biciclette e carrozzine, porta all’ atrio di ingresso, alla segreteria, agli uffici, ai locali per il personale. Sul lato est, fronteggiante il parco e con accesso diretto alla nuova piazza pavimentata, attrezzata con fontane e sedute, sono previste la sala polivalente, con spazi per la lettura e il gioco, e la sala per riunioni famigliari dotata di cucina, utilizzabile anche per eventi conviviali. Il piano terra seminterrato è dotato di contro pareti con cavedi tecnici, dove sono collocati gli impianti termo idraulici. I divisori interni degli ambienti sono previsti con vetrate serigrafate (ad esclusione, dei servizi igienici/ spogliatoi in gas beton), a pavimento sono previste finiture in linoleum/ PVC colorato.
Il primo piano, accessibile internamente tramite scala e ascensore per disabili ed esternamente dal giardino piantumato, è occupato dalle aule, di cui tre con accesso diretto verso l’esterno; la sala per il relax, la sala oscurabile ed i servizi igienici sono invece collocati sul lato nord. I divisori delle aule, in pannelli di plexiglass serigrafato, saranno scorrevoli, in modo che le aule possano essere riunite all’occorrenza in un unico open space, garantendo la massima flessibilità di uso. Il piano delle aule è coperto da una unica copertura a falde inclinate in lamiera coibentata e colorata, che protegge sotto un unico cielo il principale luogo di svago e riposo dei bambini. La copertura è aggettante verso l’esterno per garantire l’ombreggiamento degli spazi aperti dedicati alle attività “en plein air” della ludoteca.
La struttura dell’edificio, in xlam, isolata con intercapedine contro terra, è rivestita esternamente con listelli di green wood per esterni. Il dimensionamento di solai, partiture verticali esterne e serramenti in legno è previsto per ottenere elevati standard qualitativi bioclimatici. I prospetti nord/ sud, di partitura regolari, sono immaginati in relazione con il prospiciente condominio residenziale rivestito in mattoni e con il parcheggio della stazione Garibaldi, schermato da un terrapieno piantumato con siepi di laurus nobilis. Il prospetto verso il parco è costituito da un’ampia vetrata a tutta altezza, oscurata internamente da tende elettro comandate, che inquadra la vista del parco.
La particolare richiesta di una ludoteca per bambini disabili e non, da zero a dieci anni, ha portato ad immaginare, all’interno di un nuovo quartiere di uffici e residenze, uno spazio famigliare e informale; una “casa in legno” per bambini in difficoltà, il cui tetto, sagomato come una immaginaria casa sugli alberi (frutto di attente corrispondenze con il disegno del parco), rappresenta il principale simbolo: un leggero aquilone colorato posatosi in un contesto complesso e stratificato, per certi versi estraniante.
con Massimo Adiansi, Giuseppe Treccani, Francesca Zanotto, Pietro Vissani, Matteo Pace