Concorso di idee Piazza del Municipio, Macugnaga
MACUGNAGA - ITALIA
CON LORENZO SERAFIN, MATTEO PACE SARGENTI
Concorso di idee per l’acquisizione di una proposta ideativa volta alla riqualificazione dell’area di Piazza Municipio. Progetto Terzo classificato.
Il progetto, terzo classificato, prevede l’intera pedonalizzazione della piazza, ad esclusione degli accessi carrabili per il carico scarico merci e la Via Marconi e Via Horlonovo, potenziando il parcheggio già esistente delle Funivie Monterosa; si prevede il mantenimento delle naturali ed attuali inclinazioni del suolo.
La sorgente. Si prevede la realizzazione di una fontana in sasso locale, un “bastione” di diramazione di percorsi ciclopedonali. La forma dell’acqua ridisegna il rilievo panottico della valle, riportando su un piano orizzontale le creste segmentate dei monti circostanti, che si stagliano nel cielo. Una sorgente, preesistente nei prati dell’alpeggio “Milimatu” (toponimo originario), tornerà in superficie, quale punto di accoglienza, ritrovo e unione per la comunità; l’orizzonte del cielo si specchierà in terra e giochi d’ acqua, circondati da una comoda seduta, faranno risuonare la piazza di nuova vita.
Il recinto. Staffa deriva il suo nome dal tedesco Staffel, il recinto per il bestiame costituito con scaglie o lastroni di pietra posti verticalmente. Sul lato sud della piazza, dove essa è meno conclusa dagli edifici circostanti, è prevista una pensilina in cemento rivestito in sasso locale e legno attrezzata con sedute. La copertura, che ospiterà le opere in bronzo di V. Tavernari, interrompe la continuità acustica e visiva tra la strada provinciale e la piazza pedonale. Le falde discontinue del tetto riprendono, in chiave contemporanea, la poetica sequenza dei tetti delle baite Walser del Dorf. I setti verticali rivestiti in legno separano, mantenendo una continuità visiva, delle sedute “a scompartimento”. La struttura coperta, che inquadra il Pizzo Nero ed il Monte Rosa, farà da sfondo ad iniziative sportive e commerciali, e potrà riportare al suo interno, scolpiti nella pietra, i nomi delle famiglie che vorranno contribuire alla realizzazione del progetto comune, aiutando cosi il Municipio ad offrire una nuova prospettiva per una piazza dai tanti scenari.
La pavimentazione. L’edificio del Municipio, riportando a terra le proiezioni verticali della sua facciata, organizza la pavimentazione in sasso locale, realizzabile anche in graniglia di cemento miscelato con pietra e cordoli di contenimento in massello. Un preesistente sedime diagonale, che collega il Vicolo Stretto con la strada della Chiesa Vecchia, conclude idealmente l’isolato dove ha sede il C.A.I., inquadrando la nuova pensilina in progetto e la piantumazione di un Nuovo Tiglio di fianco all’Azienda di Soggiorno. La giacitura ortogonale della piazza viene contraddetta da alcune “piazze di pertinenza”. Ogni edificio avrà un suo dehor “morbido”, in legno massello posato a filo pietra, o altro materiale durevole, delimitato da cordoli che riflettono su giaciture e allinemanti delle prime case qui costruite.
Gli Staffel, arredo urbano di promozione turistica e culturale. Dal disegno della piazza in pietra emergono degli “Staffel”, dei parallelepipedi tronchi in sasso locale che costituiscono il principale apparato di promozione turistica e informazione delle risorse paesaggistiche, storiche e culturali del paese; dislocati in diversi punti della piazza, in prossimità di diramazioni ciclopedonali o di punti di particolare pregio paesaggistico fungono da espositori retroilluminati, movimentando nell’insieme la piazza attraverso la scoperta dell’ identità del paese. Una applicazione web permetterà di attivare e “dare voce” agli espositori, dotati di supporti audio multilingue. Seguendo le direttrici del nuovo disegno della piazza, altri “Staffel” in sasso locale emergeranno dal suolo offrendo stabili sedute. Immaginati come semplici masselli da cava in sasso locale, saranno parzialmente lavorati come antichi abbeveratoi, per ospitare fioriere estive e stabili sedute, dotate di una illuminazione laterale che riprende idealmente le pregevoli caratteristiche riscontrate nel percorso illuminato “a lumicini” che dalla Chiesa Vecchia porta al Centro Sportivo e nel Giardino Michelangelo.
I Fase di progetto. Il progetto prevede nella prima fase la parziale pedonalizzazione della piazza, fino alla Via Marconi, con la realizzazione della pensilina (con il suo pavimento in legno massello) a protezione della piazza pedonale; inoltre la costruzione della fontana/ sorgente, in masselli di sasso locale, quale epicentro della vita del paese. Il riutilizzo dell’attuale sedime in asfalto con miscela di inerti in pietra, darà nuova vita ai mutevoli percorsi che dalla piazza si snodano. L’illuminazione integrata nella fontana, animata da giochi d’acqua, e nella pensilina daranno luce e riparo per lo svolgimento delle iniziative annuali previste (ad esempio la Fiera di San Bernardo). In questa prima fase è mantenuto lo smaltimento meccanico delle nevi invernali, in parte accumulate sulla fontana stessa (per formare una “montagna di ghiaccio” dove i bambini possano giocare d’inverno), in parte smaltiti nel Rio Tambac, di fianco all’Hotel Dufour.
II Fase di progetto. Nella seconda fase del progetto si prevede il sollevamento del manto stradale, la regolarizzazione armonica delle pendenze, la riorganizzazione della raccolta delle acque; la realizzazione di un nuovo massetto dotato di un riscaldamento per esterni in serpentine annegate (il cui impianto termico, idraulico o elettrico, sarà collocato nel piano seminterrato del Municipio) favorirà lo scioglimento delle nevi invernali impedendo il loro accumulo e facendo risparmiare i costi annuali di smaltimento neve; la pavimentazione in lastre di sasso locale piano sega (in alternativa, graniglia di cemento e pietra) insieme alle sedute integrate con fioriere e luci, agli “Staffel” informativi, completeranno le opere di riqualificazione di una piazza reinterpretata come nuovo e moderno “biglietto da visita” per Macugnaga, nuova sorgente per un rilancio turistico ed economico del paese.