Concorso di progettazione edifici residenziali Cascina Merlata
MILANO - ITALIA
Concorso di progettazione architettonica edifici residenziali unità R2/R3.
Capogruppo: prof. arch. Emilio Battisti. Gruppo di progettazione: arch. Jacopo Muzio, Sering srl, arch. jr. Marco Lattuada. Collaboratori: arch. Monica Boldrin, arch. Edoardo …
La proposta progettuale introduce significative varianti qualitative degli aspetti morfologici, insediativi e tipologici. Una particolare importanza è stata assegnata agli spazi asserviti ad uso pubblico che svolgono un ruolo di reale integrazione tra la residenza e il parco. La finalità di “sviluppare un sistema di spazi pubblici e di architetture di alto profilo anche dal punto di vista formale” comporta di organizzare il nuovo insediamento attraverso differenti tipologie in grado di proporre sia la gamma di tagli richiesti sia soluzioni distributive e spaziali adeguate a questo intervento di edilizia libera. A) Testate degli edifici dotate di due vani scala, di cui uno centrale. Questa tipologia consente di avere sia appartamenti con i requisiti canonici di un corpo in linea sia tagli di forma particolare nel tratto in cui il corpo si amplia fino a raggiungere una maggiore profondità. B) Corpo curvilineo in linea con due vani scala laterali e facciata concava o convessa prospettante verso il parco che si presenta integrata con la tipologia A per formare edifici di maggiore consistenza. C) Tipologia organizzata attorno a un grande serra bioclimatica nella quale sono ricavati l’atrio, i percorsi di accesso agli alloggi e gli spazi di uso comune, vero polmone e elemento fondamentale del sistema di climatizzazione. La serra funziona sia come plenum sia come camino solare che attiva la ventilazione naturale, integrata all’occasione dall’unità di trattamento aria e recupero dell’energia che consente il massimo comfort e risparmio energetico classificando l’edificio in A+. La tipologia degli edifici 8C, 9C e 15C risponde alla richiesta di “affiancare alle soluzioni tradizionali lo studio di nuovi modelli abitativi in grado di qualificare il nuovo insediamento anche in questa ottica”. L’andamento sinusoidale dell’insediamento e la differenziazione in altezza degli edifici si propone di conferire una particolare qualità architettonica alla nostra proposta progettuale, pur rispettando i vincoli di allineamento, facendovi corrispondere il posizionamento degli edifici a C oltre che, tangenzialmente, i corpi ad andamento curvilineo. Il sistema costruttivo dei corpi in linea A e B è previsto a pannelli di legno lamellare incrociato Xlam, requisito sia ecologico- ambientale sia costruttivo, con alte prestazioni di sicurezza antincendio e sismica, permettendo di realizzare edifici che possono raggiungere l’altezza di 12 piani. La tipologia a C è impostata su una struttura a telaio legno/acciaio con barre ad alta resistenza, di sezione commisurata alle sollecitazioni, confinate all’interno di pilastri in legno evitando gli sbandamenti dovuti alla loro sezione molto snella, assolvendo al contempo alla normativa antisismica e antincendio. Le finiture degli edifici saranno ispirate ad una controllata sobrietà, tale da garantire durabilità, qualità estetica e sostenibilità economica.